Assunta Vania Vitolo (Presidente – Socio Fondatore)

Diplomata assistente alla comunicazione e interprete di LIS - Regione Campania, tirocini presso Sez. ENS Napoli , Pisa e Livorno. Ha partecipato a molti meeting e convegni (tra cui Università degli Studi di Trieste Segni e Voci si incontrano, Genova Viaggio nella Città Invisibile; Roma Seminari del Giovedì - Istituto Statale dei Sordi di Roma e CNR). Dal 1996 è socio sostenitore della Sez. ENS di Livorno, dove svolge la sua attività. Ha organizzato e coordinato il Servizio Telefonico Ponte con ENS e Croce Azzurra di Livorno; progettato e coordinato con la Provincia di Livorno lo Sportello di interpretariato LIS e assistenza comunicativa presso l’URP della Provincia di Livorno; ha svolto attività di interpretariato di LIS presso l’Università Sant’Anna di Pisa nei confronti di corsisti sordi, presso lo Sportello Provinciale LIS dell’URP della Provincia di Livorno e attività di interpretariato in vari settori; docente di teoria ai corsi di specializzazione per insegnanti di sostegno in collaborazione con l’Università degli Studi di Firenze e l’Unione Italiana Ciechi e organizzato corsi di sensibilizzazione di LIS, di formazione professionale di I-II-III e IV Livello di qualifica per assistente alla comunicazione. Ha progettato e coordinato meeting e convegni (tra cui Settembre Pedagogico livornese con ENS e Comune di Livorno; L’integrazione scolastica degli alunni sordi con Coop. Logogenia di Padova e Fondazione Gualandi di Bologna; Workshop itinerante L’italiano In-Segnato. Tutti dentro, nessuno fuori con il Polo liceale F. Cecioni di Livorno).
Volontaria della Lega del filo d’oro come accompagnatore di persone con handicap plurisensoriali. Forma la sua esperienza professionale in ambito scolastico, come assistente alla comunicazione da 16 anni, nei confronti di alunni e studenti sordi , con progetti in collaborazione con il Servizio Sanitario (Asl 6 di Livorno) ed Enti Locali. Svolge la propria attività con ottica di problem solving e creatività. Il suo motto è be the change andando oltre l’approccio diretto e razionale, perché quando parliamo di comunicazione multimodale, apriamo tante strade comunicative, rivolte a tanti e non a soli.